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Napoli Città della Letteratura è un esempio di Distretto Culturale Evoluto costruito sulla falsariga di una schematizzazione tematica dei caratteri e dei requisiti che l’UNESCO ha individuato nel dettare i parametri della Città Creativa con riferimento alle Città della Letteratura, gruppo che attualmente comprende Edimburgo, Melbourne, Iowa City, Dublino, Rejkyavik e Norwich.

La Città Creativa è un modello dinamico costruito su circuiti connessi tra loro, capaci di mettere in relazione costante e continua attività culturali, patrimonio materiale, educazione e sviluppo sociale ed economico. I circuiti di Napoli Città della Letteratura:
1. Diffusione/ Mercato – La rete di diffusione del prodotto editoriale a livello gratuito e commerciale, dalla rete delle biblioteche a quella delle librerie, dei mercatini e delle piattaforme on-line.
2. Comunicazione/ Informazione – Il circuito di informazione relativo alle attività ed agli output della filiera editoriale, dai media tradizionali a quelli di ultima generazione.
3. Trasmissione/Formazione – Il comparto educativo, comprendente le scuole, le università ed in generale i progetti – istituzionali e non – di promozione, educazione e sensibilizzazione alla lettura.
4. Confronti/ Ibroidazioni, Scambi, Culture – I luoghi propulsivi e di raccordo degli scambi e dei contatti interculturali ed internazionali in genere. 
5. Racconti/ Patrimonio immaginativo – I testi che hanno reso immortale e definita l’identità della città attraverso i secoli e quelli contemporanei che si propongono di rinnovarla quotidianamente.
6. Sentieri/ Luoghi, Esperienza, Ispirazione – Il patrimonio materiale – monumentale, storico, ambientale, antropologico – che caratterizza ed ispira, nel passato come nel presente, la produzione artistico creativa.
7. Narratori/ Composizioni – Le voci che hanno raccontato e raccontano la città, descrivendola e reinventandola ogni volta attraverso il linguaggio creativo letterario.
8. Movimenti/ Divulgazione – Gli snodi della rete di divulgazione del libro e della letteratura in generale, le infrastrutture proprie (e non solo) di contatto con il pubblico su larga scala.

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